La D’addario, Silvio, il video, la ola e Frufrù

Patrizia D’Addario in un’intervista a ‘la Repubblica’, tra le tante cose, dice: “Io lo chiamavo Silvio.

Mi disse di getto: “Come sei carina”. Aveva una camicia nera. Quando si sedette notai i tacchi delle scarpe. Volle che mi sedessi accanto a lui nel salone con divani, dove proiettarono un lunghissimo video. Si vedevano i suoi incontri con i leader internazionali, i comizi, una folla che cantava “Meno male che Silvio c’è”. Tutte le ragazza, a quel punto, fecero la ‘ola’”. E lei? “Ero distratta da un barboncino bianco che leccava i miei piedi e quelli del presidente. Lui lo chiamava Frufrù e mi disse che glielo aveva regalato la moglie di Bush”.

Quinews

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