Influenza suina: rapida diffusione, in forma “mite”

Il numero di casi confermati nel mondo, di influenza A (H1N1) è di 8.451, tra cui 72 decessi; questo quanto ha annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Ecuador, Perù e Turchia hanno confermato la presenza del virus sul proprio territorio, ora sono 37 i paesi colpiti dalla malattia. 

La stragrande maggioranza dei casi sono stati identificati in Messico e negli Stati Uniti che è sempre al livello 5 di allerta su una scala di 6, non è ancora scongiurata una pandemia.
In Canada Il numero delle persone con l’influenza suina A/H1N1 sono 520, con 24 nuovi casi segnalati nella provincia del Quebec. Il Canada è il terzo paese più colpito dopo il Messico e gli Stati Uniti, con un solo caso di morte associata al virus, una donna della provincia di Alberta con altri problemi medici. Le autorità sanitarie della provincia del Quebec, durante una conferenza stampa, ha sottolineato che questi nuovi casi sono “mite”, come la stragrande maggioranza dei 520 casi nel paese.

Il direttore generale dell’OMS Margaret Chan, ha affermato che “notevole incertezza” ancora pesa sul nuovo ceppo di virus influenzale che si diffonde e che potrebbero essere particolarmente virulento in sud-est asiatico.

Il virus si sta comportando in questo momento allo stesso modo dell’influenza stagionale, in rapida diffusione, ma non virulenta anche se potenzialmente possono essere fatali i casi di complicanze polmonari.

Secondo l’OMS ci sono stati 2.895 casi confermati in Messico, di cui 66 decessi. Gli Stati Uniti hanno segnalato nel 4.714, di cui 4 morti. Gli altri due pazienti sono morti, in Canada e in Costa Rica.

Anna Palmisano

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