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“Che” di Soderbergh acclamato a Cuba.

L’AVANA (Reuters) – I cubani hanno applaudito il nuovo film del regista americano Steven Soderbergh su Ernesto “Che” Guevara per il ritratto accurato del rivoluzionario.

Due cinema di Cuba hanno registrato il tutto esaurito per la proiezione di “Che”, film di quattro ore presentato in occasione del festival del cinema latinoamericano.

L’attore Benicio Del Toro, che interpreta il rivoluzionario argentino, ha partecipato alla proiezione insieme a Leonardo Tamayo, che ha combattuto con Guevara in Bolivia, dove il Che fu catturato e ucciso nel 1967.

Il film ricostruisce due parti della vita di Ernesto Guevara – il suo ruolo nella rivoluzione del 1959 a Cuba con Fidel Castro, e la sua lotta e morte in Bolivia.

“E’ fantastico. Riflette davvero la vita del Che, la sua lotta in Bolivia e come è stato assassinato”, ha detto Eugenio Martinez, un pensionato, ad una proiezione. “E’ soddisfacente vedere come la sua lotta non sia stata invano”.

Gli organizzatori del festival avevano detto a luglio che il “Che” non sarebbe stato proiettato se avesse attaccato Fidel Castro, il malato leader 82enne che ha guidato per 59 anni Cuba dopo aver preso il potere nella rivoluzione del 1959.

Cuba ha detto che il film è stato girato in Spagna e in Bolivia perché il governo Usa, che da 40 anni impone un embargo contro Cuba, ha impedito a Soderbergh di girare il film sull’isola.

La vittoria del democratico Barack Obama alle presidenziali Usa ha sollevato aspettative di una riduzione delle restrizioni contro l’isola, una mossa che il governo cubano vedrebbe come un passo positivo per mettere fine alla disputa con gli Usa.

Soderbergh, che ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1989 per “Sesso, bugie e videotape”, ha detto di essere rimasto affascinato da Guevara, diventato un simbolo della rivoluzione in tutto il mondo.

Quinews

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