Gorbaciov chiede il perdono per la Bakhmina

 

Mikhail Gorbaciov, l’ex leader sovietico ha chiesto il perdono al Presidente della Russia Dmitry Medvedev per l’avvocato della Yukos, Svetlana Bakhmina, “Penso che il Presidente della Russia Dmitry Medvedev, in questo caso, possa esercitare il suo diritto di perdono”.

La Bakhmina, 39 anni, al settimo mese di gravidanza, ha già scontato metà della pena a cui è stata condannata, con l’accusa di appropriazione indebita ed evasione fiscale, dopo essere stata arrestata l’8 dicembre 2004. La sua posizione di vice capo del dipartimento legale della Yukos non era determinte nelle decisioni adottate dalla società per cui è stata processata.

Molti commentatori sono del parere che Svetlana Bakhmina non è colpevole e, quindi, in effetti, è un prigioniero politico della Russia contemporanea, vittima delle autorità giudiziarie che non riuscirono a perseguire il consigliere generale della Yokus, Dimitri Gololobov.
Particolarmente rigide le autorità con la Bakhmina, madre di due bambine, che al momento dell’arresto avevano rispettivamente 2 e 6 anni, a cui per 16 mesi hanno impedito di vedere i figli e negato la cauzione, senza un valido motivo.

Vari gli appelli in questi anni ed i tentativi di risolvere positivamente la drammatica vicenda.
Adesso Gorbaciov sul sito web Izbrannoe.ru ha detto: “Perché la si mantiene dietro le sbarre?… Vi chiediamo di effettuare un atto di misericordia e di perdono per Svetlana Bakhmina” unendosi alle quasi 34.000 persone che hanno firmato l’appello al Presidente della federazione russa, Dmitry Medvedev.

 

Carmelo Sorbera

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