L’ippica protesta. Zaia promette tavolo di concertazione

Il mondo dell’ippica – allevatori, allenatori, guidatori e proprietari – riunito oggi a Roma, in un corteo di protesta, ha presentato al Ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, due proposte secche: abbassamento dell’aliquota sul prelievo fiscale dal 4,75% al 2,5% e una percentuale dell’1% sugli incassi delle new slot presenti nei punti ippici.

“La manifestazione – ha spiegato Alessandro Viani, presidente Anact (Associazione nazionale allevatori cavallo trottatore) – serve a sensibilizzare l’opinione pubblica. L’ippica è a un punto di non ritorno. Ci sono 50 mila persone che vivono su questo settore. Al più presto occorre il riordino dell’Unire e una diversa considerazione da parte dall’Aams, che ci pone alla stregua di altri giochi. Noi siamo un settore con esigenze diverse e aspiriamo a tornare completamente sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura”.

Il Ministro Zaia, dopo l’incontro, ha promesso un intervento del Ministero per sbloccare la situazione. “Al più presto – ha fatto sapere il Ministro – sarà istituito un tavolo di concertazione con un rappresentante per ogni categoria di Trotto e Galoppo e tecnici del Ministero dell’Agricoltura, per tracciare insieme una riforma del settore”.

Il Ministro, nel corso dell’incontro, ha ribadito la propria solidarietà al mondo dell’ippica nazionale, ma ha anche sottolineato l’impossibilità di dare corpo ad aiuti concreti e immediati attraverso le casse dello stesso Ministero.

“Zaia – ha detto Isabella Bezzera, presidente degli allevatori di galoppo – ci ha fatto capire che per le risorse bisogna bussare alle porte del Ministero delle Finanze, mentre per il futuro occorrerà programmare attraverso il tavolo di concertazione, dove siederà anche un rappresentante del Pmu, che è l’ente ippico francese, per portare la sua esperienza nel nostro comparto e studiare se e come sia possibile l’applicazione di soluzioni simili a quelle francesi per superare la crisi del settore”.

Quinews

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