Il Sindaco di Vicenza: “Il voto su Dal Molin si fa lo stesso”

Il sindaco di Vicenza Achille Variati, del Pd, sfida l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha decretato la sospensione del referendum sulla base americana a Vicenza e invita, domenica prossima, ad andare al voto.Ieri sera, prendendo la parola nella centrale piazza dei Signori di Vicenza, davanti a circa seimila manifestanti in strada per protestare contro la decisione del massimo organo giudicante amministrativo, il sindaco, con fascia tricolore sulle spalle, ha assicurato i presenti della sua partecipazione al voto referendario.

“Questa fascia me l’avete data voi – ha detto Variati – e davanti a voi la indosso perché Vicenza non può essere imbavagliata”. Dopo aver attaccato il presidente del Veneto Giancarlo Galan che, secondo Variati, “non rappresenta né il cuore né gli interessi dei veneti”, e la Lega Nord – “chi ha professato da sempre sentimenti d’autonomia giura a Pontida e tradisce a Vicenza” – Variati ha ricordato che “53 erano i seggi previsti, 53 saranno i punti di raccolta davanti alle scuole, dove si potrà votare dalle ore 8 alle 21”.

“In ogni gazebo – ha promesso Variati – sarà presente almeno un consigliere comunale. Il sindaco ha indicato che il voto “è riservato solo ai cittadini di Vicenza, perché per codardia – ha detto – altri comuni non hanno accettato questa sfida”.

Intanto, nonostante la decisione del Consiglio di Stato, ieri sera, sulle tv private del vicentino, è proseguita la programmazione delle pubblicità del Comune sul referendum. Le inserzioni invitano ad andare a votare “dove si vota abitualmente” ed “a visitare il sito del Comune”.

Quinews

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