Finge rapimento per sfuggire a matrimonio

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Una ragazza marocchina di 16 anni è fuggita di casa fingendo di essere stata sequestrata per non finire sposa a uno sconosciuto, a cui era stata venduta dai genitori. Sull’episodio, che si è verificato in provincia di Piacenza (zona Val Nure), stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza.

Inizialmente sembrava che si trattasse di un sequestro di persona – il padre della giovane aveva denunciato che la figlia era in mano a una banda di sequestratori che, nonostante alcune somme di denaro ricevute, non si erano ancora decisi a liberarla – ma quando i carabinieri l’hanno rintracciata in un’abitazione dell’hinterland milanese, hanno subito capito che qualcosa non andava nel racconto del padre. All’arrivo dei militari, infatti, la ragazza ha immediatamente confessato di essersi allontanata volontariamente dalla sua famiglia, sia per alcuni maltrattamenti dei quali diceva di essere stata vittima, ma soprattutto perché a breve sarebbe arrivato dalla Francia un uomo di 60 anni ai quali i genitori l’avevano venduta in matrimonio, in cambio di denaro.

La ragazza ha confermato di aver dimorato tra la Stazione Centrale di Milano e alcune abitazioni di Rozzano e Buccinasco, consapevolmente e per libera scelta, facendo così decadere l’ipotesi del rapimento e scagionando gli altri individui. Gli investigatori dell’Arma hanno anche accertato che le richieste di denaro erano state effettuate con la piena consapevolezza della ragazza per provvedere al suo sostentamento nella città lombarda.

Quinews

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