Cambiare Riano per cambiare anche l’Italia

“Il 15 e il 16 maggio votate anche in nome di un grande uomo, un grande politico, che per primo sollevò la questione morale in Italia: Enrico Berlinguer”.
Oliviero Diliberto, segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, a Riano, paese a nord di Roma, dove il 15 e il 16 maggio prossimi si vota per il rinnovo del consiglio comunale, lancia così l’appello al voto per Marinella Ricceri e la lista ‘Cambia Riano’, composta da Pd, Idv, Sel, Fds e Comunità rumena per Riano.
Oliviero Diliberto, nel suo comizio, ha toccato tutti i punti di più stretta attualità: dall’economia, al lavoro, dalla scuola alla ricerca, alla giustizia, passando per il decadimento morale in cui il premier ha cacciato il paese.
“Berlusconi e il suo governo – ha detto Diliberto – tagliano la scuola e l’università perché vogliono cittadini ignoranti, da prendere in giro più facilmente. Hanno persino finanziato il Cepu. Una cosa indecente”.
I giovani, la mancanza di lavoro, la precarietà sono stati altri punti toccati dal suo intervento.
“La precarietà – ha detto Diliberto – uccide il futuro, impedisce di avere una lavoro stabile, non permette di accedere ai mutui e di farsi una famiglia. Esistono contratti a progetto dalla durata di ore. Ma come si fa a concepire una vita così?”.
Gli attacchi di Berlusconi alla magistratura Diliberto li ha definiti una vergogna: “In nessun altro paese al mondo potrebbe succedere quanto accade in Italia, dove un presidente del Consiglio non fa altro che attaccare la magistratura, che fa il proprio dovere”.
Nei video che pubblichiamo il suo intervento a Riano.

 

Edgardo Fulgente

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