“Schiavi a Rosarno” in carcere “i caporali”


31 ordinanze di custodia cautelare per coloro che sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere per lo sfruttamento di manodopera clandestina nelle campagne di Rosarno e di Gioia Tauro, questo il bilancio del blitz in Calabria delle forze dell’ordine. L’operazione contro il racket che ha sfruttato gli immigrati clandestini in agricoltura è nata dalle indagini avviate dopo la rivolta scoppiata nei mesi scorsi: extracomunitari impegnati nel lavoro dalle 12 alle 14 ore per compensi di una decina d’euro al giorno e minacciati subivano ritorsioni al minimo accenno di ribellione.

Redazione

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