“USA” lotta al terrorismo o violazioni dei diritti umani

Pur sostenendo la “libertà di parola”, la “libertà di stampa” e la “libertà di Internet, ” il governo degli Stati Uniti monitora senza scrupoli e limita i diritti dei cittadini quando si tratta di propri interessi e bisogni. La libertà dei cittadini degli Stati Uniti di accedere e distribuire informazioni è sotto stretta sorveglianza. Secondo quanto riferiscono i media, l’US National Security Agency (NSA) ha iniziato l’installazione di apparecchiature di intercettazione specializzate in tutto il paese per intercettare le chiamate, fax, e-mail e per raccogliere le comunicazioni nazionali sin dal 2001. I programmi di intercettazioni erano stati originariamente destinati agli arabo-americani, ma ben presto sono cresciuti fino a comprendere altri americani. La NSA ha installati oltre 25 impianti di intercettazione a San Jose, San Diego, Seattle, Los Angeles, Chicago e nelle altre città.

 
Gli Stati Uniti mantengono l’egemonia con la scusa della “libertà di Internet” monopolizzando le risorse strategiche di Internet a livello mondiale, e mantenendo uno stretto controllo su Internet fin dalla sua prima apparizione. Ci sono attualmente 13 root server in tutto nel mondo di Internet, tutti i root server sono gestiti dall’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), che è, per l’autorità del governo degli Stati Uniti, responsabile per la gestione del sistema globale di server principale, il sistema dei nomi di dominio e l’indirizzo Internet Protocol . Gli Stati Uniti hanno rifiutato tutte le richieste provenienti da altri paesi, nonché dalle organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite di rompere il monopolio sui root server e di decentrare il suo potere di gestione su Internet.
Gli Stati Uniti stanno utilizzando un sistema globale di intercettazione denominato “ECHELON” per intercettare le comunicazioni in tutto il mondo. Una relazione del Parlamento europeo ha sottolineato che il “sistema ECHELON è un network controllato dagli Stati Uniti per la raccolta e l’analisi di intelligence. Il sistema è in grado di intercettare e controllare il contenuto delle telefonate, fax, e-mail e altre informazioni digitali trasmesse tramite reti telefoniche pubbliche, i satelliti e collegamenti a microonde. Il Parlamento europeo ha criticato gli Stati Uniti per l’uso di “ECHELON” nel combattere il crimine come violazione della privacy, con tale uso cui è stato condotto anche spionaggio industriale, tra cui il caso più eclatante un contratto di aeromobili di 6 miliardi di dollari. Telefonate della principessa Diana erano state intercettate e ascoltate di nascosto perché la sua campagna mondiale contro le mine antiuomo era in conflitto con le politiche degli Stati Uniti. Il Washington Post ha riportato che queste attività di spionaggio condotte dalle autorità statunitensi ricordavano la guerra del Vietnam, quando gli Stati Uniti imposero intercettazione e la sorveglianza su gli attivisti interni contrari alla guerra.

Dopo l’attacco dell’11 settembre, il governo degli Stati Uniti, in nome della lotta contro il terrorismo, ha autorizzato l’autorità di intelligence ad intromettersi nella comunicazione dei suoi cittadini di posta elettronica, e di controllare e cancellare tutte le informazioni che potrebbero minacciare gli interessi nazionali americani su Internet.
Il Patriot Act del paese ha permesso alle forze dell’ordine la ricerca delle comunicazioni e-mail, cartelle cliniche, finanziarie e di altro, ed ha ampliato il margine di discrezionalità delle forze dell’ordine e delle autorità di immigrazione in detenzione e la deportazione di stranieri sospettati di atti connessi al terrorismo.
La legge ampliando la definizione di terrorismo, ha ampliato il numero di attività a cui i poteri di legge possono essere applicati. Il 9 luglio 2008, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la Foreign Intelligence Surveillance Act Amendments Act del 2008, concedendo l’immunità giuridica alle società di telecomunicazione che partecipano a programmi di intercettazioni e che autorizza il governo ad intercettare le comunicazioni internazionali tra gli Stati Uniti e la gente d’oltremare, ai fini del terrorismo senza l’approvazione del tribunale (The New York Times, 10 luglio 2008). E’ stato dimostrato che dal 2002 al 2006, l’FBI ha raccolto migliaia di documenti telefonici dei cittadini degli Stati Uniti attraverso la mail, note e telefonate. Nel settembre 2009, il paese ha istituito un organismo di controllo di sicurezza di Internet, inoltre il governo degli Stati Uniti potrebbe utilizzare la sicurezza di Internet come una scusa per monitorare e interferire con i sistemi di personale. Un funzionario del governo degli Stati Uniti ha detto al New York Times in un’intervista nel mese di aprile 2009 che la NSA aveva intercettato messaggi di posta elettronica privati e telefonate di americani negli ultimi mesi su una scala che andava oltre i limiti stabiliti dalla legge.
In aggiunta, la NSA ha disposto intercettazioni sui telefoni esteri di esponenti politici, funzionari di organizzazioni internazionali e giornalisti di fama (The New York Times, il 15 aprile 2009). La cosiddetta “libertà di stampa” degli Stati Uniti è in realtà completamente subordinata agli interessi nazionali, ed è stata manipolata dal governo degli Stati Uniti. Secondo quanto riferiscono i media, il governo degli Stati Uniti e il Pentagono avevano reclutato un certo numero di ex ufficiali delle forze armate per diventare commentatori televisivi e di giornali radio per dare “commenti positivi” ed analisi come “esperti militari” per la guerra americana in Iraq ed in Afghanistan, per orientare l’opinione pubblica, glorificare la guerra, ed ottenere il sostegno pubblico all’ideologia di anti-terrorismo (The New York Times, 20 aprile 2009).
Alla fine del 2009, il Congresso USA ha approvato una legge che ha imposto sanzioni a diversi canali satellitari arabi per i contenuti di radiodiffusione ostili agli Stati Uniti e l’istigazione alla violenza. Nel settembre 2009, i manifestanti utilizzando il sito social-networking Twitter e messaggi di testo per coordinare le manifestazioni si sono scontrati con la polizia diverse volte a Pittsburgh, dove si è svolto il G20. Elliot Madison, 41 anni, è stato successivamente accusato di guidare i manifestanti attraverso Internet. La polizia ha anche perquisito la sua abitazione. Vic Walczak, direttore legale dell’American Civil Liberties Union of Pennsylvania, ha detto che lo stesso comportamento in altri paesi sarebbe chiamato violazioni dei diritti umani mentre negli Stati Uniti è stato chiamato necessario controllo del crimine.

Carmelo Sorbera

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