mafia “i beni” cosa nostra

Volere ridurre la vendita dei beni confiscati alla mafia ad una questione economica è l’errore più grave che possa compiere lo Stato italiano. Per un potere sul territorio come la mafia ostentare di nuovo il possesso di un bene è una vittoria di portata incommensurabile. Poter dimostrare che si è di nuovo proprietari come prima dello stesso bene è la conferma dell’inamovibilità delle cose e questo per la cultura siciliana equivale alla sconfitta dello Stato.

Carmelo Sorbera

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