“…Mi manda in galera? Voglio che me lo dica in faccia”

PATRIZIA D’ADDARIO A ‘IL MANIFESTO’ – “Berlusconi sembrava molto affettuoso, ma era finto. Ora dice che mi manda in galera per 18 anni. Voglio che me lo dica in faccia” . E’ quanto afferma, fra l’altro, Patrizia D’Addario in una lunga intervista pubblicata su ‘Il Manifesto’, firmata da Ida Dominijanni.

Alla domanda ‘Ti sei sentita sedotta e conquistata da lui?’ della Dominijanni, la D’Addario risponde: “La prima sera no. Eravamo lì in tante, il presidente alcune le conosceva altre no. Sapeva benissimo chi gli portava Tarantini. E’ stato molto galante, è venuto lui da me a presentarsi, mi ha chiesto che cosa faccio e se volevo andare in televisione, ballare, cantare, gli ho risposto di no, che della tv non me ne importava niente. Più tardi ha detto, davanti a tutti, “c’è qui una ragazza che non si fida più degli uomini, le faremo cambiare idea”, evidentemente sapeva tutto di me da Tarantini che s’era rivenduto la mia storia, e io mi sono arrabbiata perché parlava dei fatti miei a voce alta. Non ero ammaliata, non ho fatto la ola come le altre, e quando prima Tarantini poi il presidente stesso mi hanno chiesto di restare per la notte ho risposto “no grazie” e me ne sono andata. Forse è stata proprio questa mia freddezza che l’ha incuriosito, mentre tutte fibrillavano per una comparsata in una fiction o al Grande Fratello, e lo ha spinto a richiedermi a Tarantino per la seconda volta. Già che ci sono, su quella prima sera vorrei puntualizzare che io avevo pattuito con Tarantini 2000 euro per la cena e basta, non, come qualcuno ha scritto, 1000 per la cena e altri 1000 se restavo. Invece ne ho avuti solo 1000″.

(…) “E la seconda sera?” domanda la giornalista de ‘il manifesto’. “La seconda sera – risponde la D’Addario – era diverso. Non c’erano tutte quelle ragazze della prima volta, ed era programmato che restassi. Avevo accettato credendo davvero che lui avesse interesse per me, per la mia vita, per il mio problema. Lui cerca di colpirti dimostrando una grande sensibilità. Ma è tutta una finzione, una finzione reale pura. La verità è che siccome con l’offerta di andare in tv non funzionava, lui è passato per la porta del mio cuore. Ha fatto leva sul suicidio di mio padre”.

Vittoria Pirro

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