Sardegna “sciopero di 72 ore” – Governo convoca le parti


Sardegna si inasprisce la lotta per salvare l’industria chimica nell’Isola ed i sindacati annunciano lo sciopero di 72 ore dal 15 al 18 luglio che potrebbe lasciare la Sardegna senza carburante per tre giorni. Le organizzazioni confederali minacciano che questa iniziativa sia solo l’inizio delle azioni promosse per ottenere la giusta attenzione da Governo e Regione; ed allontanare la chiusura del petrolchimico di Porto Torres. I tre sindacati confederali dopo aver scritto una lettera al Presidente della Repubblica si sono riuniti a Cagliari per elaborare una strategia unitaria, dopo lo sciopero regionale del 10 che ha portato in piazza 20.000 persone. Previsto per venerdì l’incontro a Palazzo Chigi tra il Governatore Cappellacci ed il Sottosegretario Letta.

 Aggiornamento: Comunicato di Palazzo Chigi

“Tavolo della chimica”

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, raccogliendo la pressante sollecitazione del Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, ha chiesto al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola di convocare le parti al “tavolo della chimica” per affrontare il problema di Porto Torres nell’ambito degli indirizzi strategici del settore.
Il Ministro Scajola ha prontamente aderito all’invito del Presidente del Consiglio e provvederà in settimana alla convocazione del “tavolo”.
Il Presidente del Consiglio ha anche chiesto all’Eni di non dare esecuzione ai provvedimenti annunciati prima della riunione del tavolo.

Vittoria Pirro

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