Crisi, Draghi smonta Tremonti

Draghi ieri ha smontato pezzo per pezzo Tremonti: dalla banche all’occupazione. Mentre il ministro critica le banche che speculano sulla crisi, il Governatore le difende sostenendo che la crisi colpisce i bilanci delle banche come mai prima d’ora nell’ultimo decennio.

La stessa riduzione delle ore di cassa integrazione a giugno, salutata dal governo come prova dell’inversione di tendenza, Draghi la considera un dato di nessun conto, dal momento che rispetto allo scorso anno l’aumento di Cig è stato del 419%.

Draghi conferma che la crisi è più nera della pece e che la situazione è ben lungi dall’essere risolta. La richiesta di un rafforzamento dei patrimoni bancari e il calo di credito a imprese e famiglie la dicono lunga su quanto difficile sia uscire dal tunnel, tanto più di fronte ad un governo che fa finta di non vedere e che dipinge come disfattisti coloro che fotografano la situazione per quella che è.

Quinews

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