Amministrative – Berlusconi/Franceschini, ovvero l’elogio della sconfitta

Finiti i ballottagi è tempo di bilanci. L’analisi obiettiva è che, dati alla mano, il centro-destra non sfonda come si temeva – o si sperava – e che il centro-sinistra perde diversi Comuni e Province rispetto a cinque anni fa. Dopotutto la matematica non è un’opinione.

Per questo motivo suscita una sorta di ilarità l’elogio della ‘sconfitta’ celebrato a urne chiuse da Berlusconi e da Franceschini: perdono ambuedue ma godono ambedue degli insuccessi dell’altro. I casi Mills, Noemi e Patrizia D’Addario, infatti, hanno evidentemente pesato sulla fiducia verso il premier. Per il Pd, invece, sembra finita l’era politica dell’autosufficienza di veltroniana memoria. Questo è quanto. Ognuno poi libero di continuare a leggere i dati elettoralei di domenica e lunedì scorsi come vuole…

Italo Arcuri

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