Tribunali, 9 milioni le cause non smaltite

Scarsa produttività, alta disorganizzazione, merito non premiato. Nei tribunali è caos: si sono accumulate quasi 9 milioni di cause non smaltite, l’arretrato civile è di 5,4 milioni di fascicoli, quello penale di 3,3 milioni. Lo evidenzia il settimanale ‘L’Espresso’ da domani in edicola.

Un processo civile, secondo il settimanale, dura in media 960 giorni per il primo grado, 50 mesi l’appello. Quasi sette anni prima di arrivare alla Cassazione: un tempo ‘umiliante che distrugge la vita delle aziende e dei cittadini’. Nel penale ci vogliono 426 giorni per la prima sentenza e due anni per l’appello.

‘L’Espresso’ cita poi un lavoro condotto da Riccardo Marselli e Marco Vannini, professori che si dedicano da anni ad applicare valutazioni oggettive al mondo dei tribunali: ebbene, ben 17 distretti giudiziari su 29 risultano ‘tecnicamente inefficienti’.

I due docenti giungono a una conclusione pessimistica: ‘la quantita’ dei fascicoli che si accumula e’ tale da annichilire ogni speranza. Senza demolire questa zavorra non si puo’ rendere efficace il sistema’. Allo stesso tempo pero’, la ricerca statistica sottolinea come si possa fare di piu’: ‘se tutti i magistrati si portassero sul livello dei piu’ sgobboni, un decimo dell’arretrato nel civile e il 14% di quello penale potrebbe venire cancellato’.

Anna Palmisano

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