Pd, Veltroni si dimette
Walter Veltroni ha confermato le dimissioni da segretario del partito, annunciandole al coordinamento riunito a Largo del Nazareno. “Domani Veltroni spiegherà le motivazioni” che lo hanno indotto a confermare le dimissioni, ha detto il portavoce del partito, Andrea Orlando.
“Rispetto la decisione di Veltroni, che considero un atto di generosità verso il partito. Lui domani spiegherà le sue ragioni e il mio personale convincimento è che il Pd deve essere molto grato a Veltroni per la sua conduzione”. Così il capogruppo del Pd alla Camera Antonello Soro ha commentato, al termine del coordinamento del partito, le dimissioni del segretario del Pd. “Il partito – ha aggiunto Soro – ha necessità di un impegno generoso da parte di tutti e i passi successivi si decideranno collegialmente”.
Dopo la nuova sconfitta subita dal Pd in Sardegna Veltroni si era presentato questa mattina al coordinamento del partito mettendo a disposizione il suo mandato. Tutti lo avevano invitato a restare al suo posto, ma al tempo stesso avevano sollecitato un maggior coinvolgimento degli organi del partito, in sostanza più collegialità nella definizione e nella gestione della linea del partito. Quasi un commissariamento. Inaccettabile per Veltroni e anche per gli uomini a lui più vicini, come era risultato evidente quando la riunione, in tarda mattinata, è stata aggiornata al primo pomeriggio.
La leadership di Veltroni non ha portato fortuna nè al Pd nè al centrosinistra, facendo registrare 5 sconfitte su 5tornate elettorali: politiche, elezioni regionali e amministrative 2008, provinciali siciliane, regione Abruzzo e Sardegna.