Michael Phelps chiede scusa
Pubblicate le foto di Michael Phelps che mostrano l’inalazione da un tubo di marijuana dal domenicale inglese News of the Word. Il nuotatore statunitense che ha vinto 8 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Pechino ha riconosciuto come “deplorevole” il suo comportamento, in una dichiarazione a The AP Phelps non ha contestato l’autenticità delle foto pubblicate aggiungendo: “Ho 23 anni e nonostante i successi che ho avuto in piscina, ho agito in modo inappropriato e giovanile, e non in un modo che le persone si aspettano da me. <per questo, mi dispiace. Prometto ai miei sostenitori ed al pubblico che non si ripete. Il giornale che ha pubblicato le foto ha detto che sono state scattate durante una festa a novembre, il Comitato Olimpico degli Stati Uniti si è detto “deluso dal comportamento esposto di recente da Michael Phelps”, “Michael è un modello ed è ben consapevole delle responsabilità che ne derivano ad essere esempio per gli altri, in particolare per i giovani; in questo caso, purtroppo ha omesso di adempiere tali responsabilità”.
La marijuana è considerata diversamente dalle sostanze dopanti, secondo David Howman, direttore esecutivo dell’Agenzia mondiale anti-doping, un’atleta è soggetto a sanzioni solo per un test positivo che si verifica durante i periodi di gara.
“Non abbiamo alcuna giurisdizione”, ha detto Howman. “Non è vietato partecipare alle manifestazioni sportive, solo se si prova positiva durante le gare”.
Questo non è il primo episodio imbarazzante per Phelps dopo un trionfo olimpico. Nel 2004 dopo pochi mesi dalla vittoria delle sei medaglie d’oro e due di bronzo ad Atene venne arrestato per guida in stato d’ebbrezza, vicenda in cui si dichiarò colpevole e chiese scusa per l’errore commesso.