Travaglio: “Gelli? Nulla di male, altri P2 conducono programmi Tv…”

“Ci dissociamo preventivamente dalla polemiche che susciterà (se ne susciterà) la decisione di Odeon Tv di affidare a Licio Gelli un programma storico. Non si vede perché il venerando e venerabile vecchietto non potrebbe dispensarci i suoi revisionismi, visto che fra l’altro è in ottima compagnia. Perché stava nella P2? Ci stavano anche il nostro premier, il suo capogruppo Cicchitto, gli ottimi Costanzo, Gervaso e Trecca (tutti conduttori di programmi in tv, ovviamente Mediaset). Perché è stato condannato per il crac Ambrosiano e i depistaggi sulle stragi? C’è chi, per molto peggio, siede in Parlamento (anche il senatore pregiudicato Ciarrapico è inseguito da anni dai creditori del fu Ambrosiano)”. Lo scrive il giornalista Marco Travaglio, nella sua rubrica ‘Zorro’, sul quotidiano ‘l’Unità’.

“E sono un po’ peggio di Gelli – scrive ancora Travaglio – alcuni ospiti del suo programma prossimi venturi: tipo Andreotti o dell’Utri. Oltretutto Gelli, diversamente dai nostri decimi di quelli che infestano la nostra tv, è informato sui fatti. Tant’è che ieri ha elogiato Dell’Utri e la Gelmini (apprezza molto i grembiulini), attaccato le opposizioni che si oppongono e magnificato Al Tappone, <<il solo che può proseguire il mio Piano di rinascita>>. Piano che, tra parentesi, il Maestro nascondeva pudicamente nel doppiofondo della valigia della figlia, mentre ora l’Allievo lo annuncia (e lo peggiora) ogni giorno a reti unificate”.

“Un solo appunto – conclude Travaglio il suo articolo, dal titolo ‘Gran maestro unico’ – ci permettiamo di muovere al sor Licio. Il titolo del programma, “Venerabile Italia”, è loffio. Molto meglio “Gran maestro unico”. Più attuale”.

Quinews

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