Il messo di Dio

Umberto Tarsitano, ha scritto un saggio su Papa Pio XII e il rapporto con i mass media. Il lavoro, pubblicato per i tipi della Lulu, con prefazione di Giulio Andreotti e postfazione di Annalisa Venditti, analizza alcuni aspetti del pontificato di Papa Pacelli, per molti poco conosciuti.L’autore, ha messo in luce attraverso la sua ricerca decine di documenti pontifici di Pio XII, dove il pontefice, con interesse, si occupa del ruolo dei media sia all’interno della chiesa cattolica sia nella società del tempo.

Pio XII è stato protagonista di un periodo particolare della storia, ma ha potuto seguire da vicino lo sviluppo del nuovo modo di comunicare. Gli anni del pontificato di Pio XII coincidono con alcuni avvenimenti storici quale ad esempio il ruolo della radio, del cinema e la nascita della televisione.

Giulio Andreotti nella prefazione sottolinea come questo lavoro, “si sofferma in modo particolare sul ruolo e sul rapporto di Papa Pacelli con i mass media e analizza l’impulso dato da questo Papa al retto uso di questi strumenti sia all’interno della Chiesa che nell’intera società. La raccolta, che è stata ora curata con saggia capacità selettiva, offre uno spaccato molto incisivo su quel che fu l’eco che i mass media riservarono in quei frangenti al Vaticano e personalmente al pontefice. La lettura di queste pagine non solo completa l’informazione, ma costituisce un tassello importante nella ricostruzione della figura di Papa Pacelli”.

L’autore, parlando del libro ha dichiarato: “I mass media hanno avuto, dopo la morte di Papa Pacelli, un ruolo di cassa di risonanza di taluni aspetti sensazionali che gli storici di diversa estrazione non hanno condiviso. Gli storici che parlavano a difesa di Pio XII spesso non hanno avuto molto spazio da parte dei media. Il film “Il Vicario” del 1964, di Hochhut ha diffuso l’equivoco di Pio XII quale persona codarda e antisemita, e ha contribuito non poco a sviare la verità. I comunicatori che avranno modo di conoscere gli aspetti legati al mondo dei media, riscopriranno la grandezza di questo Papa”.

L’eredità di Pio XII è in parte ancora da scoprire. Per ciò che concerne i media, buon erede di Pio XII è stato sicuramente Giovanni Paolo II. Sarebbe utile approfondire, lo stretto rapporto nell’ambito della comunicazione tra Eugenio Pacelli e Karol Wojtyla.

Il messo di Dio
Umberto Tarsitano
Prefazione di Giulio Andreotti
Editore: Lulu
2008, 14.95 euro

Quinews

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