IMMUNI tra privacy e fake

Negli ultimi giorni sui social come Facebook aumentano gli inviti a non scaricare Immuni ed è un  proliferare di indirizzi web e news, per cui  rimandiamo sempre al sito ufficiale immuni.italia.it.
In merito alle preoccupazioni sulla privacy legate all’utilizzo dell’App e alla possibilità di “schedare gli italiani” da parte del Governo, riportiamo le precisazione pubblicate:
1. Immuni non ha accesso alla rubrica dei contatti,
2. Immuni non ha accesso ai dati anagrafici dell’utente,
3. Immuni non ha accesso alla posizione del dispositivo e a nessun’altra informazione personale.
Oltre a ciò, è bene ribadire che anche il Garante per la Privacy ha espresso parere positivo per l’utilizzo dell’applicazione, il cui codice sorgente è consultabile da chiunque, con la massima trasparenza.

Immuni è stata sempre presentata a carattere totalmente volontario,
“… ci teniamo a sottolineare, assumendocene la responsabilità, che la tanto propugnata «libertà» (difesa più a parole che con i fatti) significa anche e forse prima di tutto essere capaci di riconoscere e rispettare le libere scelte altrui. Per questo motivo, colpevolizzare o criticare chi ha liberamente deciso di scaricare Immuni non solo è segno di inciviltà, ma è anche un comportamento distante dai principi di democrazia tanto declamati da chi, della democrazia, non conosce nemmeno l’abc.” è quanto si legge nella nota del canale Telegram.

leggi anche: immuni online il sito web

Quinews

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