Un tetto alle pensioni d’oro!

BILANCIO SOCIALE INPS: POTERE D’ACQUISTO GIU’, 1 PENSIONATO SU 2 SOTTO I MILLE EURO E I GIOVANI NON TROVANO LAVORANO…

Il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito tra il
2008 e il 2011 del 3,8%. Il 17% dei pensionati può contare su un reddito sotto i
500 euro, il 35% tra 500 e 1.000 euro, il 24% ha assegni tra 1.000 e 1.500
euro, il 2,9% oltre i 3.000 euro. Le pensioni sotto i 1.000 euro sono il 77%. Tra
il 2009 e il 2011 dipendenti privati in Italia sono diminuiti dello 0,6% e la
riduzione è stata consistente soprattutto per gli under 30 con una perdita
dell’11,3%.

Se il potere d’acquisto delle famiglie è in calo, oltre
la metà dei pensionati italiani percepisce un assegno inferiore a mille euro al
mese e i giovani non trovano più lavoro significa che la situazione del Paese reale è
drammatica. Il Bilancio sociale dell’Inps, presentato oggi presso la sede Cnel a Roma, sotto quest’aspetto,
va ad accostarsi agli indicatori di micro e macro economia, che rappresentano
un’Italia ingiusta, iniqua e in decisa caduta libera.

Che fare? Una prima semplice azione di buon senso sarebbe
quella di porre un tetto alle pensioni d’oro, a quei vitalizi che superano una
cifra “altra”, ad esempio 4-5mila euro al mese. E’ chiedere troppo?

Italo Arcuri

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