Il video dei “Sostenitori” di Gheddafi armi in pugno

 Bengasi. La protesta del popolo libico è contrastata attraverso la violenza che alcuni video documentano e a fatica riescono a superare la censura del regime di Gheddafi. Mercenari, così chiamati da coloro che manifestano contro le ingiustizie, sono in azione nel video e al minuto  1:10 è evidente quanta “democrazia” sta vivendo la città di Bengasi. Fonti non confermate parlano di 84 morti.

“Nella notte il regime di Muammar Gheddafi ha bloccato completamente i collegamenti a Internet in Libia, per oscurare la rivolta e i collegamenti tra gli attivisti dell’opposizione. A dare notizia del blackout e’ stata la Arbor Networks, una societa’ americana specializzata nella sorveglianza del traffico sul web. Tripoli ha “bruscamente interrotto l’accesso alla rete alle 2.15 locali (l’1.15 in Italia). Le connessioni a Interner erano gia’ molto disturbate da venerdi’. Nelle proteste anti-Gheddafi che hanno infiammato soprattutto la Cirenaica ci sono stati almeno 41 morti, 46 secondo Amnesty International”.(AGI)

http://www.quinews.it/2011/02/16/libia-video-della-protesta-e-la-polizia-spara-sui-manifestanti/

Carmelo Sorbera

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