E Pardi fa saltare i nervi al premier

“Lei non è stato eletto direttamente dal popolo, lei è stato indicato con un triviale trucco grafico. L’Italia non è una Repubblica presidenziale, lei non è il presidente della Repubblica e non potrà mai esserlo.

Lei è l’uomo più ricco e più potente del Paese, ma il suo stile di vita ha degli aspetti francamente miserabili, la sua retorica fallocratica svela impotenti libidini senili. Lei ha inquinato in profondità la vita politica italiana. Il campione del falso in bilancio e dell’interesse privato, il corruttore di magistrati, il proprietario di mezzi di comunicazione, non può inquinare la massima carica dello Stato. La questione di sfiducia era stata ampiamente anticipata alla Camera, correre al Senato in cerca di un voto di conforto è stata solo un’operazione strumentale. Un’operazione affrontata con strumenti corruttivi: siamo di fronte a un mutamento genetico della gestione delle aule parlamentari, alla corruzione come continuazione della politica con altri mezzi”. E’ quanto ha detto il senatore dell’Italia dei Valori Francesco Pancho Pardi, rivolgendosi al presidente del Consiglio al Senato, nel dibattito sulla fiducia al governo.

A sentire l’intervento di Pardi, soprattutto quando il senatore dell’IdV cita i rapporti tra Berlusconi e primo ministro russo Vladimir Putin, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha perso la pazienza e ha fatto un eloquente gesto con la mano come dire ‘ma sei matto?’. E poi di nuovo di fronte all’incalzare polemico del senatore dell’Idv, Berlusconi ha replicato più volte: “Bugiardo, bugiardo!”.

Quinews

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