Wikileaks, siti da proteggere pubblicazione ‘irresponsabile?’

Pubblicata da Wikileaks una lista segreta di impianti sensibili in tutto il mondo che gli USA vogliono proteggere da attacchi terroristici giudicando la loro perdita significativa per la sicurezza economica e nazionale degli Stati Uniti.
Nell’elenco sono compresi centinaia di siti e infrastrutture di molti Paesi, tra cui il Canale di Panama, una miniera di cobalto in Congo, miniere in Sud Africa o in America Latina, industrie estrattive e manifatturiere, ma anche imprese di telecomunicazioni, porti e produttori farmaceutici.
Menzionati per l’Italia la Glaxo Smith Kline di Parma, nota multinazionale farmaceutica produttrice del “digibind” utilizzato per curare i morsi di serpente e il gasdotto Tans-Med.
Per la Svizzera il gruppo farmaceutico Roche, produttore del “tamiflu”, utilizzato nell’influenza suina, la Berna Biotech produttrice di vaccini contro la febbre tifoide e CSL Behring che produce immunoglobuline per via endovenosa.
In Francia l’elenco cita l’EMD Pharmaceuticals, Sanofi-Aventis e Sanofi Pasteur che producono vaccini contro la rabbia.
L’attività di intelligence degli Stati Uniti secondo la pubblicazione di Wikileaks era condotta senza consultare i Paesi ospitanti.
L’atteggiamento del sito di Julian Assange viene ritenuto “irresponsabile” nell’offrire un potenziale aiuto a gruppi terroristici fornendo informazioni di interesse sulla sicurezza.

Quinews

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