Inchiesta su Enav e Finmeccanica, polemica su parole premier

Il presidente dell’Enav, Luigi Martini, l’amministratore delegato dell’ente, Guido Pugliesi, e la responsabile della Selex Sistemi Integrati, Marina Grossi, sono tra le persone iscritte sul registro degli indagati della procura di Roma. Nell’inchiesta del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, che ha portato stamane alla perquisizione dell’Enav e ad una decina di società collegate, i reati ipotizzati e che saranno contestati a seconda della posizione processuale sono: violazione delle leggi fiscali e alcuni episodi di corruzione riguardanti pubblici amministratori.

L’inchiesta sull’Enav si intreccia anche con quella su Finmeccanica, indagine questa che, da quando si apprende, verte su una presunta attività di riciclaggio che ruota attorno all’acquisizione della società Digint da parte di Gennaro Mokbel.

BERLUSCONI: “INCHIESTA SUICIDA” – “Sono preoccupato, perché Finmeccanica è un’asset straordinario, ha firmato un contratto con la Russia. Mi auguro che queste indagini portino a nulla come sono convinto. Considero suicida che il Paese proceda contro chi costituisce con la propria capacità operativa la forza del Paese”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo a chi gli chiede se sia preoccupato per le indagini su Finmeccanica.

ANM: “ISTITUZIONI COLLABORINO” – “E’ dovere delle Istituzioni collaborare con la Magistratura nella difficile azione di contrasto alla corruzione e non quello di attaccare le iniziative giudiziarie senza conoscerne motivazioni e contenuti”. E’ la replica del segretario dell’Anm, Giuseppe Cascini, alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio.

BERSANI: “SERVE CHIAREZZA” – “Tutti teniamo a Finmeccanica e tutti teniamo anche alla chiarezza”. E’ quanto afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a margine del seminario del gruppo del Pd alla Camera, a commento delle affermazioni del premier.

DILIBERTO: “DA PREMIER PAROLE GRAVI” – “Quanto affermato da Berlusconi in merito alle indagini in corso su Finmeccanica sono di una gravità inaudita e confermano la pericolosità che alberga nel personaggio. Siamo alla follia. Un serio presidente del consiglio dovrebbe chiedere di fare piena e immediata luce sulla vicenda e non attaccare i magistrati che indagano. Di questo passo, altrimenti, il senso di legalità, giustizia e verità va a farsi benedire per sempre”. E’ quanto afferma Oliviero Diliberto, portavoce nazionale della Federazione della sinistra.

Redazione

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