ONU, UE, WB e IDB analizzeranno l’entità del danno ad Haiti

Le Nazioni Unite, Unione europea, la Banca Mondiale e la Inter-American Development Bank condurranno un’analisi congiunta dei danni economici dovuti al devastante terremoto di Haiti, lo ha detto giovedì il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon ai giornalisti.
Il terremoto del 12 gennaio ha causato ad Haiti, secondo varie stime, fino a 200 mila vittime e circa tre milioni di feriti. L’economia del paese più povero dell’emisfero occidentale ha subito danni enormi, la cui portata non è ancora stata determinata.
La capitale, Port-au-Prince, che ha subito i maggiori danni, distrutti in parte o completamente circa il 50% degli edifici, danneggiate le comunicazioni, le strade sono piene di detriti.
L’ONU ha esortato a raccogliere 562 milioni di dollari per fornire assistenza d’emergenza ad Haiti, ma tale importo sarà diretto esclusivamente alle necessità urgenti (consegna di cibo, acqua, forniture mediche, sicurezza). Il Segretario Generale ha descritto la ripresa economica come una delle tre priorità delle Nazioni Unite in Haiti, oltre a fornire aiuti umanitari ed a garantire la stabilità e la sicurezza nel paese.

Redazione

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