Ue, Barrot: “Nulla da rimproverarmi”

 
Il commissario europeo alla Giustizia, libertà e sicurezza, Jacques Barrot, ha affermato, oggi a Bruxelles, di “non avere, in coscienza, niente da rimproverarsi”, dopo le critiche rivolte ieri dal premier Silvio Berlusconi ai membri della Commissione e ai suoi portavoce, e ha in particolare respinto l’accusa di inazione riguardo al problema dell’immigrazione clandestina. Barrot ha ripetuto di aver chiesto all’inizio dell’estate all’Italia informazioni sui respingimenti in mare dei migranti clandestini, sottolineando che sta ancora attendendo tali informazioni, e che il governo “ha due mesi per rispondere”.

Quinews

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