Honduras sciopero per Zelaya

Iniziato lo sciopero ad oltranza dai lavoratori dei Blocchi popolari per il ritorno del Presidente costituzionale, Manuel Zelaya, che è stato rapito e deportato con un colpo di Stato.

  
Lo sciopero è stato indetto dalla Federazione delle Organizzazioni sindacali degli insegnanti e lavoratori nel tentativo di garantire la continuità delle manifestazioni a sostegno di Zelaya, nonostante la violenta repressione militare.
Due morti e diversi feriti tra la folla che si era radunata ieri nei pressi dell’aeroporto internazionale per l’atteso arrivo del legittimo presidente, a causa degli spari dei soldati.
Zelaya aveva tentato un ritorno da Washington, ma gli scontri tra i suoi sostenitori e le truppe in aeroporto lo hanno costretto ad interrompere il suo piano e a deviare in El Salvador dopo che gli è stato rifiutato il permesso di sbarcare e l’esercito aveva bloccato la pista con dei veicoli.
Nel frattempo, continuano gli sforzi internazionali per ripristinare le istituzioni in Honduras, Zelaya si riunirà con il Segretario di Stato statunitense, Hillary Clinton, per affrontare la situazione.

Quinews

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