“Neda”, vietati funerali e lutto

La famiglia di Neda Agha Soltan, la ragazza uccisa durante le manifestazioni di protesta, è stata costretta ad abbandonare la propria casa.
I vicini affermano che la famiglia non vive più nell’appartamento sulla Meshkini Street, nella parte orientale di Teheran. Le immagini della morte di Neda sono state diffuse in tutto il mondo, mentre le autorità non hanno consegnato il corpo della ragazza alla famiglia, il funerale è stato annullato, e sono state vietate cerimonie di lutto. Neda Soltan è stata uccisa sabato sera, vicino al luogo degli scontri tra le milizie pro-governo ed i manifestanti.
Della tragedia ne ha parlato Obama durante una sua conferenza stampa.
In conformità con la tradizione persiana, la famiglia aveva messo un annuncio di lutto e in allegato una bandiera nera nell’edificio, ma la polizia ha vietato alla famiglia di mostrare alcun segno di lutto ed il giorno successivo ha ordinato di lasciare l’appartamento; da allora i vicini hanno ricevuto avvertimenti per non discutere con nessuno della morte di Neda e di non effettuare alcuna protesta. La principale fonte di queste notizie è il corrispondente del “the guardian” che si è detto non in grado di contrattare direttamente la famiglia Soltan per confermare tutto ciò.
Il clima in Iran non è dei migliori per la stampa internazionale, il corrispondente della BBC è stato accusato di “noleggiare teppisti” per produrre dei documentari.

Anna Palmisano

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