Francia: “Una centrale solare per regione entro il 2011”

Quando in Italia si pensa a far ripartire l’energia elettrica col nucleare, comprando tecnologia “moderna” dalla Francia, ed allo stesso tempo si “blinda” e militarizza la scelta dei siti delle centrali nucleari e del sito di stoccaggio nazionale dei rifiuti nel disinteresse mediatico più frastornante, dalla Francia arriva la notizia che il ministro dell’Ecologia Jean-Louis Borloo avvierà la gara d’appalto per la costruzione entro il 2011 di almeno un impianto di energia solare per regione francese per un 300 megawatt (MW), secondo l’agenzia AFP.
“Tutto è in fase di accelerazione, l’energia solare è diventato un esempio di crescita verde “, ha detto Borloo, precisando che l’installazione di una centrale elettrica in ciascuna regione è essenziale per una vera presa di coscienza del futuro di questa energia rinnovabile.
Ed ha precisato: “Ci può essere un differenziale di competitività, che è il motivo per cui la gara è regionale”.
L’offerta comporterà un investimento di circa 1,5 miliardi di euro nei prossimi tre anni, secondo il Ministero, che distingue quattro zone geografiche in funzione dell’irradiazione solare. La Francia è ora al quarto posto in Europa dietro a Germania, Spagna e Italia nel settore dell’energia solare fotovoltaica. Borloo Ha detto: “L’obiettivo è chiaro: vogliamo produrre 400 volte di più ( energia elettrica da fotovoltaico) entro il 2020, “.
Alla fine del 2008 la capacità francese installata di fotovoltaico era di 69 MW, l’obiettivo del governo è di raggiungere 5.400 MW nel 2020.
Secondo l’ADEME, il settore fotovoltaico in Francia dovrebbe realizzare un fatturato di 2 miliardi di euro già nel 2012.
L’obiettivo del Ministero dell’Ecologia, attraverso anche la semplificazione amministrativa è per la seconda metà del 2009, di permettere ad un privato che desidera dotare la sua casa di pannelli fotovoltaici, che questi possono essere collegati alla rete in quattro mesi ed in due mesi, da giugno 2010.
Mentre in Italia?

Anna Palmisano

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