Lampedusa – Migranti, quali diritti?


L’illegittimità della detenzione di migranti e richiedenti asilo, le condizioni inumane dei centri, la mancanza di garanzie nella procedura di espulsione, la mancanza di un’equa e soddisfacente procedura d’asilo; sono le preoccupazioni espresse da Amnesty International dopo la recente visita ai centri di detenzione di Lampedusa.
“La decisione di bloccare migranti e richiedenti asilo a Lampedusa fino alla fine delle procedure amministrative di espulsione, piuttosto che trasferirli in altri centri sul territorio nazionale, ha avuto un grave impatto sui diritti umani” lo ha dichiarato Nicolas Beger, direttore dell’Ufficio di Amnesty International presso l’Unione europea ed ancora: “L’attuale situazione di Lampedusa ostacola la costruzione di una vera e propria area di giustizia, libertà e sicurezza basata sul rispetto dei diritti fondamentali”.
Alla vigilia alla vigilia della visita sull’isola del vicepresidente della Commissione europea, Jacques Barrot, Amnesty International invia una lettera indirizzata al vicepresidente che deve valutare se le nuove disposizioni introdotte dal governo italiano costituiscano una violazione della legislazione dell’Unione europea e della Carta dei diritti fondamentali. Nell’ultimo periodo vi sono stati, sull’isola, due incendi e condizioni di sostanziale sovraffollamento. Tali condizioni non corrispondono agli standard minimi stabiliti dal diritto internazionale. La Commissione europea ha correttamente riconosciuto l’urgenza della situazione.

Vittoria Pirro

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