Strauss-Kahn: “Attenti ai più deboli”

CRISI – Il Fondo Monetario Internazionale è attento alle fasce più deboli in questo momento di crisi economica. Lo assicura il direttore generale dell’Fmi, Dominique Strauss-Kahn, in un’intervista a ‘La Stampa’.

“Ogni crisi colpisce tutti ma alcuni ne vengono colpiti con più violenza di altri – spiega Strauss-Kahn – credo che il Fondo debba preoccuparsi di chi è più vulnerabile in ogni società. Per esempio, abbiamo un programma col Pakistan e l’Fmi ha concordato con la Banca mondiale di destinare una somma alle fasce sociali piu’ deboli”.

Dal prossimo G20 in programma a Londra il numero uno del Fondo si aspetta dunque “misure per far ripartire la crescita, ripristinare la salute del settore finanziario, evitare il protezionismo”. Per quest’ultimo in particolare, osserva Strauss-Kahn, esiste “un rischio notevole” perche’ “c’e’ un protezionismo che entra dalla porta di servizio, soprattutto nel settore finanziario”.

Che la crisi sarà “lunga e difficile” e “nessuno può dire quando finirà” lo ribadisce il primo ministro francese, Francois Fillon, in un’altra intervista a ‘Europe 1′ confermando che il pil della Francia nel 2009 accuserà una contrazione dell’1-1,5% mentre il deficit pubblico esploderà arrivando al 5%.

“Speriamo di tornare a un deficit al 3% del pil entro il 2012” aggiunge Fillon che presenta un quadro molto severo e sottolinea che la nazionalizzazione non è la panacea per superare la crisi. “Non ci sono rimedi magici – afferma Fillon – e il governo non puo’ gestire le imprese’. Inoltre Fillon mette in rilievo che ‘nessu piano di stimolo all’economia puo’ scongiurare la crisi”.

Edgardo Fulgente

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