Obama, violato il suo vecchio cellulare

La curiosità del conto record o l’importanza del personaggio hanno spinto alcuni impiegati di una compagnia telefonica americana a violare la bolletta del presidente eletto Obama. Più che un caso di spionaggio, dato che il  modello del telefono non spediva email, i curiosi hanno potuto visionare al massimo numeri e frequenze di utilizzo. Un abuso da curiosi, insomma.

Tempestive le scuse pubbliche della ‘Verizon’, una delle più grandi compagnie telefoniche degli Stati Uniti, presentate oggi al presidente eletto, Barack Obama, sulla violazione della sicurezza. “Questa settimana – ha detto Lowell McAdam, presidente di ‘Verizon’ – abbiamo appreso che un certo numero di dipendenti di Verizon Wireless hanno, senza autorizzazione, potuto accedere e visualizzare il conto personale del cellulare del Presidente eletto, Barack Obama “. Tutto il personale che ha l’account accessibile, autorizzati o no, sono stati messi in ferie retribuite immediate in attesa di un’istruttoria.

Il cellulare, ha spiegato il team di Obama, non era piu’ attivo da tempo ed era comunque di un tipo semplice, senza la possibilita’ di inviare e-mail e dunque non sono stati letti messaggi né ascoltate telefonate del presidente-eletto.

Robert Gibbs portavoce di Obama ha detto che Verizon aveva informato il team di Obama della violazione. Verizon non ha ancora stabilito il motivo per cui alcuni dei suoi dipendenti avrebbe effettuato l’accesso.

Anna Palmisano

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