Gelli: Rita Borsellino e la Carovana antimafia davanti a villa Wanda

Rita Borsellino e una ventina di giovani della ‘Carovana nazionale antimafia’ hanno organizzato un presidio davanti a villa Wanda, la residenza di Licio Gelli, dove una ragazza ha letto brani di quattro libri ‘Trame Atlantiche’, ‘Gli anni del disonore’, ‘Dossier P2’ e ‘Il terrorismo e le sue maschere’. I quattro volumi, insieme ad un pacco contenente una bottiglia di vino, passata di pomodori, melanzane e peperoni coltivati dalla cooperativa sociale di Corleone che opera su territori confiscati alla mafia, sono stati lasciati dinanzi al cancello di ingresso.

Durante la breve manifestazione, svoltasi sotto l’occhio delle forze dell’ordine, tutte le finestre e le porte di villa Wanda sono rimaste chiuse.

La protesta non voleva contestare Gelli come divulgatore televisivo, dopo che Odeon Tv ha deciso di realizzare una trasmissione, che lo vede protagonista, dal titolo ‘Venerabilia’ e che debuttera’ questa sera, ma i giovani hanno comunque criticato la scelta.

“E’ paradossale che Gelli, per ciò che ha rappresentato e rappresenta, parli in tv’. “La carovana antimafia si è sempre fermata davanti alla casa di Gelli – ha detto Rita Borsellino – e se la magistratura non ha elementi per condannare Gelli in vari provvedimenti, deve subentrare un giudizio etico. Ecco perchè siamo qui”.

Anna Palmisano

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