Un memorandum della Thyssenkrupp di Torino critica gli operai

Un memorandum della Thyssenkrupp, sequestrato dalla Guardia di Finanza, contiene critiche e commenti agli operai dell’azienda dello stabilimento di Torino, dove nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007 sette operai vennero investiti da una fiammata generata da una fuoriuscita di olio bollente. I sette operai morirono nel giro di un mese, mentre un altro è rimasto ferito in maniera grave.

Il documento, il cui estensore materiale non è stato individuato, oltre a descrivere il contesto della città di Torino – definita ‘culla delle Brigate Rosse’ – fornisce una versione dell’incendio del 6 dicembre 2007, secondo cui il personale “molto probabilmente non si trovava al proprio posto e che, quindi, non si accorse in tempo dello scorrimento irregolare del nastro trasportatore”.

“Dalla sala controllo – è scritto nel memorandum – non è stato possibile accorgersi dello sviluppo dell’incendio e il personale di servizio, intervenendo in ritardo, ha tentato di spegnere il fuoco senza mettere la linea in arresto di emergenza. Un’attenta squadra di turno avrebbe dovuto accorgersi dello scorrimento irregolare del nastro che durava da tredici minuti. Un’azione tempestiva – è la conclusione del documento – avrebbe potuto evitare il primo incendio e i suoi sviluppi”.

Quinews

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