Ahmadinejad alla Cnn: “Attacco all’Iran? Sarebbe un grande errore”

Dai microfoni della Cnn, Mahmoud Ahmadinejad ha rivolto un duro monito alla Casa Bianca riguardo ad un possibile attacco all’Iran. Sarebbe “la cosa peggiore che potrebbe fare il governo americano: credo che negli Stati Uniti – ha detto – vi sia un numero sufficiente di persone ragionevoli, intelligenti che non permetteranno al governo di fare un errore così grande”.

Ahmadinejad ai microfoni del ‘Larry King show’ non ha mancato di esprimere sentimenti di amicizia per il popolo americano: “l’ostilità non è mai arrivata dalla nostra parte, fino ad oggi abbiamo sempre avuto interesse ad avere relazioni amichevoli”.

“Come ho già detto durante il mio viaggio a New York – ha dichiarato il presidente iraniano – sono pronto a parlare con John McCain e Barack Obama, i candidati presidenziali americani di fronte alla stampa”.

Ahmadinejad precisa di non avere nessuna preferenza tra i due candidati, sottolineando che “si tratta di affari interni degli Stati Uniti”. “La decisione spetta al popolo americano e per noi non é importante – ha detto ancora – quello che importa é che il presidente scelto dal popolo americano adotti un cammino ed un approccio politico e lo mantenga”.

Ahmadinejad ha ricordato che “questo è il periodo della campagna elettorale e ognuno dice quello che vuole: quello che importa è che quando arriva all’incarico vogliamo vedere se il nuovo presidente porta dei cambiamenti o continua sulla vecchia strada”.

Sempre alla Cnn il capo di Stato iraniano ha dichiarato: “Non abbiamo alcun problema con il popolo ebraico”. “Ci sono molti ebrei che oggi vivono in Iran – ha detto – ma vi prego di fare attenzione al fatto che i sionisti non sono ebrei. Non hanno alcuna religione… indossano solo una maschera di religiosità. Come è possibile – dice Ahmadinejad – essere religiosi e occupare la terra di altri popoli?”.

Il presidente dell’Iran ha parlato anche dei gay, che, secondo quanto da lui asserito lo scorso anno in un contestatissimo discorso alla ‘Columbia University’ di New York, non esistono in Iran. “Ho detto che non esistono nel modo in cui ci sono qui – ha detto il presidente – In Iran, ovviamente, a molta gente non piacciono. E noi abbiamo una legge a riguardo che viene applicata”. Tuttavia, aggiunge Ahmadinejad, “noi stiamo attenti perché in Iran nessuno interferisca nella vita privata degli individui, noi non abbiamo niente a che fare con la vita privata delle persone… nello loro case, nessuno interferisce”.

Quinews

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